Gianluigi Ricuperati è uno scrittore e saggista italiano. Nel 2006 ha pubblicato "Fucked Up" per Bur RCS e ha curato, insieme a Marco Belpoliti, la prima monografia mai dedicata al disegnatore Saul Steinberg. Nel 2007 Bollati Boringhieri ha pubblicato "Viet Now – la memoria è vuota". Ha scritto un testo pubblicato ne "Il corpo e il sangue d'Italia", un'antologia di scrittori italiani di non-fiction curata da Christian Raimo per Minimum Fax. Nel 2009 è uscito "La tua vita in 30 comode rate" (ed. Laterza). Nel 2011 uscirà "Il mio impero è nell'aria" (ed.Minimum Fax). Attualmente collabora con Il Domenicale del Il Sole 24 ore ed è corrispondente speciale per la rivista Abitare. Da gennaio 2010 dirige Canale 150 - gli italiani di ieri raccontati dai protagonisti di oggi - iniziativa per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia sostenuta dal Comitato Italia 150 e da Telecom Italia. Dal 2010 è curatore del Castello di Rivoli - Museo d'Arte contemporanea. Ha scritto di spazi e architettura per Domus, ha collaborato alle pagine culturali de La Stampa e D di Repubblica. Scrive di musica per Rumore e Il Giornale della musica. E' stato consulente editoriale per Alet Edizioni. Nel 1999 ha tradotto per la casa editrice Einaudi "The Wild Party", testo di Joseph Moncure-March, illustrato da Art Spiegelman (ed. Einaudi Stile Libero, 1999). Nel 2007 e nel 2008 è stato, con Stefano Boeri, co-direttore di Festarch, festival internazionale di Architettura a Cagliari. Durante la prima edizione di Festarch ha svolto un dialogo pubblico su 'architettura e letteratura' con l'architetto olandese Rem Koolhaas. Nel 2009 è, con Stefano Boeri e Fabrizio Gallanti, co-direttore artistico di Urbania a Bologna. Collabora con Fondazione CRT e cura una collana di volumi di architettura e narrazione.
Nel 2013 è uscito il suo romanzo "La produzione di meraviglia" (Mondadori).